Campo le FraschetteIl Progetto

Questo progetto a cui abbiamo iniziato a lavorare più di un anno fa, ha visto l'associazione Il Campo Aps rispondere e vincere un bando emesso dalla Regione Lazio con lo scopo di finanziare un programma di iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio.
Il bando, giunto nel 2020 alla sua terza edizione, aveva l'obiettivo strategico di promuovere una conoscenza più consapevole e solida della formazione della nostra identità culturale e democratica, passando attraverso il ricordo e i temi legati alla Seconda Guerra Mondiale, la Resistenza, la nascita della Repubblica e dell'Ue, la Shoah, l'esodo istriano-dalmata.

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I CONFINI DELL'UMANITÀLa storia ritrovata degli invisibili delle Fraschette.

Di seguito la presentazione dell'ebook in tre lingue che è possibile sfogliare on line o scaricare registrandosi al sito.

Un patrimonio da difendere,
un ricordo da trasmettere

L’ex Campo di concentramento “Le Fraschette” di Alatri è una struttura con una lunga e importante storia dagli incredibili intrecci internazionali. Se potessimo tracciare le coordinate che uniscono il campo a tutte le nazioni coinvolte con le sue vicende, avremmo l’immediata idea della notevole portata di questa esperienza. La sua posizione centrale rispetto alla mappa del concentrazionismo italiano può proiettare Fraschette verso un ruolo di elaborazione storica di primo piano. Ecco perché avvertiamo la grande responsabilità di raccogliere il patrimonio di testimonianze sin qui emerse, consegnando questa importante sintesi di storia contemporanea ai nostri giovani. Sono loro il futuro di Fraschette!
Mario Costantini Presidente A.N.P.C. Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Frosinone

"L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo.
La memoria vale come vaccino contro l’indifferenza". - Liliana Segre

L'associazione

L'associazione “Il Campo” nasce con il proposito di organizzare e gestire attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato. Suo precipuo compito, ma non il solo ed esclusivo, è la tutela del “patrimonio” contenuto nelle Fraschette, da intendersi come “capitale” storico costituito da testimonianze, ricerche, documenti, fotografie, registrazioni audio e video..

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Le FraschetteLe tre fasi di vita del Campo

Ricordare per non dimenticare, ricordare per non ripetere!
Solo una breve anteprima, continua a leggere nel nostro e-Book

La prima fase

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale le autorità fasciste danno vita a una serie di campi di concentramento su tutto il territorio nazionale dove vengono internati, in particolare, civili residenti in Stati occupati dall’esercito italiano. Alla fine del 1941 inizia ad Alatri la costruzione del Campo de “Le Fraschette”. Progettato per accogliere prigionieri di guerra, la sua destinazione cambia più volte..
1942-1944

La seconda fase

Dopo la fine della guerra, il Campo viene ricostruito e utilizzato per l’internamento degli “stranieri indesiderabili”. Con questa definizione sono indicate: - le persone che non hanno diritto ad emigrare (ex criminali di guerra, clandestini, spie, sabotatori, collaborazionisti, ustascia); - quanti non accettano il rimpatrio; - coloro che si rifiutano di emigrare, ospitati, fino ad allora, nei centri di raccolta gestiti dagli Alleati..
1947-1960

La terza fase

La terza e ultima fase della vita di Fraschette comincia nel 1960. In quest’anno il Campo viene trasformato in Centro di Raccolta Profughi e accoglie italiani in fuga da vari Paesi africani. La storia delle Fraschette si incrocia con gli istanti finali del colonialismo: siamo nel momento in cui le nuove formazioni nazionali stanno procedendo alla statalizzazione di beni e attività commerciali e industriali..
1960-1976

Campo le FraschetteIl Progetto

Progetto risultato vincitore del bando pubblico emesso dalla Regione Lazio per la realizzazione di “Iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio - 2020”

Vincitore bando pubblico

“Iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio - 2020”

Associazione “Il Campo”

associazioneilcampo.alatri@gmail.com
fraschette.alatri@hotmail.it

Foto

Maria Novella De Luca

Testi

Pietro Antonucci, Maria Novella De Luca,
Marilinda Figliozzi, Miriam Minnucci

Traduzioni

Anna Di Castro (inglese)
Carla Figliozzi (serbo/croato)

Ringraziamenti

Bianca Polticelli, Remo Costantini, Maria Combusti, Alessandro Settanni, Dante Chiappini, Ass. AlatriViva ODV e Cooperativa Stile Libero.

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Ringraziamenti per ilContributo

Iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio.
Realizzato con il contributo della Regione Lazio.

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